Ho da poco motorizzato le tapparelle di casa e, da buon smanettone, sapevo già di volerle rendere più smart: il mio obiettivo era quello di controllare anche da smartphone (in locale o remoto) e con la voce (tramite i miei assistenti vocali). Grazie a questi Shelly 2PM ho raggiunto l’obiettivo con semplicità ed estrema soddisfazione. Il collegamento è stato abbastanza banale, ma mi preme precisare che è necessario avere un po’ di basi di elettronica per scongiurare danni all’impianto elettrico e, soprattutto, per evitare di farsi male. Dunque, se siete un po’ pratici di impianti elettrici, potrete anche procedere ad un’installazione fai da te. In caso contrario, consiglio vivamente l’intervento di un elettricista che comunque riuscirà ad installarli nel giro di pochi minuti.
Personalmente, ho deciso di mantenere l’operatività del pulsante saliscendi nonostante la presenza dello Shelly: così facendo, sono libero di scegliere se premere il pulsante o se azionare i motori delle tapparelle dall’app Shelly o da Google Home (l’assistente che uso più spesso). Il cablaggio, almeno nel mio caso è così composto:
N Neutro
L Fase
01 Direzione 1 del motore (salita)
02 Direzione 2 del motore (discesa)
S1 Posizione 1 del pulsante saliscendi (salita)
S2 Posizione 2 del pulsante saliscendi (discesa)
Prima di effettuare i cablaggi è ovviamente assolutamente necessario staccare la corrente elettrica. A cablaggi effettuati, e dopo aver riarmato il generale dell’impianto elettrico, si è pronti alla configurazione dello Shelli 2PM. Per farlo ci si può connettere alla rete Wi-Fi che crea lui stesso (include un piccolo web server) o affidarsi all’app ufficiale. Io ho deciso di optare per quest’ultima. Dopo averla scaricata, installata e aver creato un account gratuito, aggiungere il dispositivo è stato un gioco da ragazzi: l’app scansiona i paraggi alla ricerca di nuovi Shelly da aggiungere. Avendolo collegato ad un motore per tapparelle, dalle impostazioni del dispositivo ho selezionato “Cover” da “Device Profile” e, dopo un riavvio necessario, sono apparse tutte le funzionalità del caso, fra cui la calibrazione: misurando i consumi durante la salita e la discesa della tapparella, l’app è in grado di stabilire le percentuali di apertura. Così facendo posso permettermi il lusso di dire al mio assistente vocale, ad esempio, “apri tapparella al 50%”. I possibili settaggi dall’app sono davvero innumerevoli e sono tutti da scoprire: per ora, mi sto limitando ad un utilizzo abbastanza standard.
Nonostante le dimensioni dello Shelly 2PM siano abbastanza contenute, ho avuto qualche difficoltà ad inserirlo in una cassetta 503 con due moduli già impegnati rispettivamente da un interruttore e dal pulsante saliscendi della tapparella stessa. Se oltre a ciò, aggiungiamo anche un po’ di affollamento interno per i cablaggi…dico solo che ho chiuso la cassetta con un po’ di difficoltà. Un po’ preoccupato per l’eventuale riscaldamento dello Shelly stesso, ho deciso di monitorarne le temperature di esercizio (per farlo mi sono affidato ad un software Java gratuitamente scaricabile dal Web): per fortuna, nonostante l’affollamento della cassettina 503, la temperatura di esercizio del mio Shelly 2PM sembra essere in linea con quelle standard, soprattutto dopo aver attivato la modalità "Eco mode" (che ha portato la temperatura di esercizio da circa 50 gradi centigradi a dei modesti 30 circa).
Tirando le somme, ad oggi reputo questi Shelly 2PM un prodotto valido e ben realizzato. Io, come ho già detto, li ho utilizzati per domotizzare le mie tapparelle motorizzate, ma i possibili usi sono davvero svariati. Di sicuro, sono talmente soddisfatto, che acquisterò altri prodotti Shelly per rendere Smart altri dispositivi di casa. Speriamo solo che durino nel tempo: in caso, vi terrò aggiornati.
| Marque | Shelly |
|---|---|
| Couleur | Noir |
| Connexions | WLAN |
| Distance focale | Vis |
| Appareils compatibles | Tablette, Smartphone |
| Garantie constructeur | 2 ans |
| Disponibilité des pièces détachées | Information indisponible sur les pièces détachées |
